Buemi parte dalla pole position nell'ePrix di Diriyah

Le qualifiche si sono interrotte subito quando Maximilian Günther è andato a sbattere contro il muro nel Gruppo A e non ha potuto continuare la sessione. Il race control ha deciso di sventolare la bandiera rossa e di far rientrare i piloti per far uscire l'auto dalla pista. Dopo la ripresa, anche Edoardo Mortara è finito a muro.

Sebbene non sia stata esposta la bandiera rossa, Mortara ha dovuto rinunciare a un posto tra i primi quattro. Jake Hughes, Oliver Rowland, Dan Ticktum e Lucas Di Grassi hanno avuto una qualifica molto migliore. Il quartetto è riuscito a far registrare i quattro tempi più veloci, assicurandosi un posto nei quarti di finale.

Il Gruppo B ha vissuto una sessione di qualifiche più discontinua, con la parte finale in particolare che ha causato molta tensione. Sam Bird, Buemi, Mitch Evans e Rene Rast sono riusciti a qualificarsi per il turno successivo. Questo ha permesso a Stoffel Vandoorne, tra gli altri, di prepararsi in anticipo per la gara.

La battaglia per la pole position

Rowland e Ticktum sono stati i primi piloti a darsi battaglia. Quest'ultimo ha ottenuto un notevole vantaggio nelle prime fasi, che Rowland non è riuscito a recuperare nel resto del turno. Ticktum si è quindi qualificato per primo per le semifinali.

Anche il duello tra Hughes e Di Grassi non è stato entusiasmante. Hughes ha preso un vantaggio di qualche decimo all'inizio del turno e non l'ha più ceduto. Evans e Buemi hanno lottato per il terzo posto. Buemi ha lottato per rimontare dopo essere rimasto leggermente indietro, impedendo a Evans di accedere alla semifinale. Bird ha poi battuto Rast nell'ultimo quarto di finale.

Hughes e Ticktum sono stati i primi due piloti a darsi battaglia nelle semifinali. Ticktum ha preso subito il largo nel primo settore e ha continuato ad aumentare il suo vantaggio. Tuttavia, Hughes è arrivato in finale dopo un grosso errore di Ticktum all'ultima curva. Poi è stato il turno di Buemi e Bird, con lo svizzero che è prevalso.

Buemi e Hughes si sono quindi dati battaglia in finale per la pole position. Il britannico è partito per primo e ha preso un piccolo vantaggio sul suo rivale. Tuttavia, la differenza era minima. Nelle ultime curve, Buemi è riuscito a recuperare il ritardo e ad assicurarsi la pole position.